Un viaggio nel Parco Nazionale del Gran Paradiso è un’immersione nei colori. I verdi di una vegetazione che non ti lascia fino a quote sorprendenti, ammantando i pendii di conifere ad alto fusto, arbusti e praterie che, solo molto più in alto, cedono il passo alle pietraie. Ogni volta sono stato accompagnato dai blu del cielo, nuvole candide, dai laghi, dalle genziane e dal limpido delle acque correnti e dei ghiacciai che fanno da sfondo, più o meno lontano, a tutti i paesaggi. In tutti questi ambienti ho avuto spesso l’occasione di incontrare marmotte, camosci e stambecchi che, tra l’altro, sono stati scelti come simbolo del Parco. I laghi principali salendo sono: Lago di Ceresole Reale a 1620 m. s.l.m. ; Lago Serrù a 2275 m. s.l.m. ; Lago Agnel a 2300 m. s.l.m. Il l ago Agnel è famoso nella cinematografia per essere stato il luogo delle riprese della scena finale del film “Un colpo all’italiana” (The italian jbs) del 1969. Si trovano tutti nella valle dell’Orco , nel comune di Ceresole Reale e alimentano le varie centrali idroelettriche. Il Nivolet 2612 m. s.l.m. è un pianoro di torbiere e ambienti umidi, disegnato dai meandri della Dora. Si possono godere di panorami unici. 

PROGRAMMA: Sabato 9 settembre incontro al DistretTo. Distribuzione materiale informativo fornito dall’Ente Parco e partenza alle 7,30 . Eventuale secondo ritrovo a Rivarolo, Piazza Martiri della Libertà ore 8,30. 

FOTOGRAFARE IL PARCO è un concorso fotografico internazionale con iscrizione gratuita. Quale opportunità migliore per noi soci del Distretto Fotografico? (Per questa edizione le iscrizioni restano aperte fino al 30 settembre 2017. Per maggiori informazioni www.fotografareilparco.it ) 

La prima tappa sarà una breve sosta sulle sponde del Lago Agnel. (Nota: per esperienza personale consiglio di dedicare più scatti in orari e angolazioni diverse nell’arco della giornata in quanto il lago cambia repentinamente colore). Poi si continua a salire fino ad una staccionata panoramica che si affaccia a strapiombo sui laghi. Poco dopo si arriva al colle del Nivolet, con piccola camminata lungo i sentieri del Re si arriva ad un piccolo lago, incastonato in una conca a ferro di cavallo che si affaccia come un balcone sulle nuvole. Scendiamo nella Valsavaranche con i suoi due laghi. Nel pomeriggio si riscende con sosta intermedia tra il colle e il lago Agnel per una passeggiata fuori sentiero ( di circa 10-15 minuti, difficolta minima) per raggiungere un’area comprendente una serie di laghetti alpini, dove le acque cristalline e riflessi mozzafiato danno sfogo alla fantasia dei fotografi. Riscendendo sosta intermedia foto libere incontrando le marmotte. Aspettando le sfumature e le ombre del tramonto, l’ora blu. Pranzo al sacco. Per la cena saranno fornite ulteriori indicazioni quanto prima. Foto notturne. La data presa in considerazione è stata scelta in base alle fasi lunari per foto in notturna. Il tramonto è previsto per le 19:53. La luna è ancora illuminata al 92% . Rientro previsto in tarda serata. 

ATTREZZATURA CONSIGLIATA: macchina fotografica reflex, ottica fissa per dare maggiore definizione per i panorami per chi ne possiede uno, grandangolo, un tele per chi volesse cogliere dettagli, cavalletto, pila per foto notturne. Abbigliamento comodo , vestirsi a cipolla ,scarpe non necessariamente da trekking . Per la notte giubbotto, K-way o similari antipioggia. Temperature del periodo andranno dai 15°- 24°.