Sicuramente bisogna saperlo cogliere senza perdere la pazienza. A mio avviso gli attimi che riusciamo a rubare nella quotidianetà di quasiasi individuo hanno un gusto più prelibato rispetto a quelli costruiti. Questi riescono a trasmettere un infinità di emozioni grazie alla loro spontaneità.

Bella domanda! Diciamo che la mia passione fotografica è in continua evoluzione come un neonato in un pancione che non vede l’ora di uscire. Aver la possibilità di concentrare in uno scatto dell’emozioni, che ti vengono in contro, come un treno, non ha prezzo.

Penso che il miglior modo di scattare foto a qualsiasi individuo, sta nel renderlo partecipe in tutto per tutto e fargli capire, che è lui il protagonista della foto. Farlo sentire a suo agio e tenerlo a corrente su qualsiasi voglia che ti esca in modo che per il soggetto tutto cio’ sia semplicemente puro divertimento anziché lavoro. Prevalentemente nella mia continua esplorazione preferisco ritrarre persone in modo completamente spontaneo,scomparendo a volte dal loro campo visivo.

Sinceramente non ho una tale cultura fotografica per elencarvi i nomi dei fotografi che mi hanno lasciato qualcosa.

Anni fa seguendo un programma su Sky Arte rimasi sbalordito sul lavoro di una Artista di nome Anna di Prospero che vi invito se ne avete la possibilità di andare a vedere i suoi vari progetti.